Bauman diceva:

La modernità è la convinzione che il cambiamento è l’unica cosa permanente e che l’incertezza è l’unica certezza.

Il sociologo e filosofo Polacco nobilitò l’aggettivo “liquido” elaborando il concetto di “società liquida” per descrivere come le persone avessero reagito alla totale crisi dei valori comuni asserviti al Dio Consumo. Cioè i protagonisti, nel mezzo di questa incertezza della società, si erano trasformati da produttori a consumatori.

Trovandoci in un’epoca particolarmente ricca di incertezze e cambiamenti, alle imprese viene richiesta una certa flessibilità, che da una parte significa protezione per l’azienda stessa, ma dall’altra può rappresentare un importante trampolino di lancio nei confronti della crescita e del futuro.

Infatti oltre alla crisi economica, un’altra delle motivazioni che hanno portato parecchie aziende a fallire, nel corso degli ultimi anni, è anche un ATTEGGIAMENTO PROTEZIONISTICO da parte delle imprese stesse.

Aziende che, per utilizzare un termine calcistico, hanno giocato “in difesa” per non perdere la partita.

Il protezionismo, in qualunque settore e di qualunque tipo, spinge le aziende a non evolvere e a non adattarsi, condizione pericolosa che induce l’auto estinzione.

Un modus operandi di questo tipo crea inevitabilmente degli ostacoli nei confronti di qualsiasi possibilità di evoluzione e necessità di cambiamento.

È bene parlare, quindi, anche di un nuovo modello di organizzazione aziendale definito “AZIENDA LIQUIDA”.

Questa tipologia di organizzazione presuppone che, così come fa un liquido nei confronti del recipiente nel quale viene versato, lo stesso deve fare un’impresa rispetto all’ambiente circostante. Ciò significa che si tratta di un modello che presuppone l’adattamento e non più un atteggiamento protezionistico come in precedenza.

Aziende che come accade per l’acqua, non perdano mai la loro “natura”, ma siano in grado di adattarsi al “contenitore di mercato” che hanno di fronte in quel momento

Darwin diceva: “Non è la specie più intelligente a sopravvivere e nemmeno quella più forte. È quella più predisposta ai cambiamenti.”

Sono DUE le CARATTERISTICHE PRINCIPALI di un’ AZIENDA LIQUIDA

1. Lavorare in un contesto che sappia accogliere in modo positivo le nuove idee

Fate circolare le idee in azienda, se chiudiamo il “circolare” delle idee chiudiamo anche il “circolare” della ricchezza.

2. Reclutare personale che rappresenti un valore aggiunto per l’azienda.

Create e cercate di lavorare sulle potenzialità delle persone, molto spesso mi ritrovo tra i miei clienti persone giuste inserite nei posti sbagliati e persone sbagliate inserite nei posti giusti.

Come detto in apertura, questo modello di organizzazione aziendale deriva da un modello societario che sociologi, psicologi, politici ed economisti hanno definito “la società liquido-moderna”.

È un tipo di società, che è quella attuale, che si modifica continuamente, non permettendo agli individui di creare delle proprie abitudini di lunga durata.

La stessa dinamica si ripete in ambito aziendale: non si può più fare affidamento solo sul passato e occorre mettersi in gioco continuamente in esperienze nuove.

COSA OCCORRE PER CREARE UN’AZIENDA LIQUIDA?

La peculiarità più funzionale del business moderno è SEMPLIFICARE, cioè la capacità di saper eliminare piuttosto che di acquisire.

Nel settore del design c’è un detto:

la perfezione si ottiene non quando non c’è nient’altro da aggiungere bensì quando non c’è più niente da togliere.

Ciò su cui deve fondarsi un’azienda di questo tipo è la conoscenza delle dinamiche che portano ai continui cambiamenti. Saper prevedere un nuovo scenario significa, essenzialmente, anticipare la concorrenza e crescere più rapidamente.

I 3 FATTORI CHIVE attraverso i quali un business può trasformarsi in azienda liquida:

• LO STAFF: il gruppo deve acquisire le capacità, le conoscenze e l’approccio mirati al raggiungimento di due obiettivi: una determinata flessibilità come primo, e secondo al saper predisporre i cambiamenti a vantaggio della produzione.

• L’ORGANIZZAZIONE: un’azienda pronta alla società moderna deve essere organizzata con coerenza, con piani strategici improntati sull’innovazione e sulla coesione.

• LE RELAZIONI: la comunicazione è oggi la chiave del successo. Chi sa creare relazioni interpersonali eccellenti vince. Un business deve saper costruire la sua rete di relazioni sia con il mercato, sia con i propri clienti sia gli attuali sia i potenziali.

Anche se l’universo delle aziende liquide non si è ancora realizzato del tutto,

– FLESSIBILITA’

– INNOVAZIONE

– DINAMICITA’

– OPEN-MIND

– COOPERAZIONE

– CREATIVITA’

sono le parole chiave su cui deve lavorare chi intende affacciarsi al mercato in “maniera liquida”

Contatti

GIANLUCA BUCCI


3933313831


drgianlucabucci@gmail.com

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