La parola entusiasmo viene dal greco (ἐνϑουσιασμός) che significa “essere ispirato”, avere un dio dentro.

Nell’uso comune sentimento intenso di gioia, di ammirazione, di desiderio per qualche cosa o per qualcuno, oppure totale dedizione a una causa, a un ideale!

Nel libro “La leadership di Confucio”, J. Adair afferma che “l’entusiasmo è contagioso”, infatti prova a pensare, se non sei ispirato tu, come puoi ispirare gli altri? Entusiasmare e ispirare gli altri, dunque, significa risvegliare in loro l’entusiasmo per gli obiettivi e le mete che tutto il team vuole raggiungere.

L’ammiraglio inglese H. Nelson aveva un istinto innato in questo tipo di leadership, in una lettera a lui indirizzata il suo superiore L’ammiraglio Lord St. Vincent, scrisse: “Non avevo mai visto un uomo nella nostra professione in possesso dell’arte magica di infondere negli altri lo stesso spirito che anima le sue azioni… Tutti concordavano che c’è uno e un solo Nelson.

Il suo amico e successore L’ammiraglio Collingwood parlando di Nelson , disse: “possedeva lo zelo dell’entusiasta, alimentato da talenti che la natura gli aveva concesso con molta generosità, e sotto la sua direzione tutto sembrava prosperare come per incanto. Ma non era un caso, bensì il preciso effetto di un’eccellente combinazione, di una sequenza coordinata ed efficace di mosse.”

QUALI SONO ALLORA I PUNTI CHIAVE CHE POSSONO FAR PERCEPIRE AL MEGLIO L’ENTUSIASMO DI UN LEADER?

1. La presenza di un obiettivo condiviso e chiaro a tutti, caricato anche di un’emozione dinamica, di speranza, di una gioia nel compiere il proprio lavoro.

2. I leader migliori sono le persone piene di entusiasmo (avete in mente un bravo leader che avete conosciuto e che non fosse cosi?)

3. L’entusiasmo permette al leader di infondere lo stesso spirito agli altri.

4. È nella natura dello spirito umano lasciarsi scoraggiare, a volte per il tipo di compito ricevuto, ci si fa schiacciare da una serie di insuccessi. Tutti insomma abbiamo bisogno di incoraggiamento, e questa è una delle funzioni di un leader.

5. Come leader bisogna saper attingere a risorse spirituali più profonde che vi sostengano fino alla fine del viaggio.

6. Il leader deve allenare la sua volontà. Eschilo diceva che “dio aiuta i volenterosi”

7. Mantenete sempre acceso “il fuoco dentro”. Nella vita può accadere che il nostro fuoco si spenga per questo un leader deve avere la forza (con il suo fuoco dentro) di accendere e motivare le persone.

Un giovane senza entusiasmo è come un vecchio senza esperienza.

(C. Zuckmayer)

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GIANLUCA BUCCI


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