IL TEAM E LA MATEMATICA

Siamo in un bar, 5 ragazzi universitari seduti ad un tavolo: entrano 5 belle ragazze una di loro bionda, colpisce in modo particolare i 5.

Tutti tendono a pensare e a dire una strategia per conquistare le ragazze, anzi uno di loro citando Adam Smith (economista scozzese) afferma “nella competizione l’ambizione individuale serve al bene comune.” Tutti avevano intenzione di “puntare” sulla ragazza bionda.

A questo punto il protagonista, J. Nash premio Nobel 1994, che con la sua teoria dei giochi ha rivoluzionato l’economia moderna, ribatte dicendo: “la teoria di Smith va rivista e non basta perché bisogna mettere in moto le dinamiche dominanti”.

OGNI ELEMENTO DEL GRUPPO FA QUELLO CHE È MEGLIO PER SÈ E PER IL GRUPPO.

Cioè se tutti andiamo dalla bionda ci ostacoliamo a vicenda, ma se costruiamo una strategia di gruppo questo non avviene!

Ti consiglio se non lo hai già fatto di vedere il film “A Beautiful Mind”!

PERCHÉ PARLARE DI DINAMICHE DOMINANTI?

Perché se applicate nel modo giusto nei gruppi di lavoro faranno la differenza sulla produttività del team e sulla qualità del lavoro. Spesso un’organizzazione di lavoro, un team commerciale, un board management e anche una coppia nella vita privata, possono cadere nella trappola di A. Smith e non applicare le dinamiche dominanti.

Quindi … suggerimenti per innescare le dinamiche dominanti nel team

1 OBIETTIVO CHIARO PER TUTTI: va comunicato dal leader del gruppo tramite le 5 C del messaggio efficace, che deve essere:

Chiaro: usa schemi, fai esempi, semplifica i contenuti.

Completo: non lasciare loop aperti, di le stesse cose in modi diversi, non fare cancellazioni e non dimenticare che spesso le cose che tu sai o dici da tempo qualcuno difronte a te non le sai e non le sente poi così spesso!

Conciso nel parlare: si dice che chi non sa parlare in profondità è costretto a parlare in larghezza. Evita di essere ridondante.

Concreto: usa messaggi funzionali che siano utili e che lasciano sempre qualcosa

Corretto: non usare una comunicazione manipolatoria, ma quella assertiva ed ecologica e cioè che non inquina chi ti ascolta!

2 OBIETTIVI CONDIVISO DA TUTTI: chiedi un feedback sugli obiettivi presentati

3 UN RUOLO PER TUTTI che permetta ad ogni singolo di essere gratificato come persona singola e non solo come parte di un team

4 FAI VEDERE IL VANTAGGIO PERSONALE se tutto il team raggiunge l’obiettivo, come diceva Robert de Niro nel film Ogni maledetta domenica: “o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.”

5 CREA UN CLIMA POSITIVO senza critiche o giudizi sugli altri. Osserva e ascolta i fatti non le opinioni.

E come diceva il premio Nobel Nash

«Un gioco può essere descritto in termini di strategie, che i giocatori devono seguire nelle loro mosse: l’equilibrio c’è, quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento. Per cambiare, occorre agire insieme.

Io aggiungo che: “molte mani rendono il lavoro più leggero!”

Buone dinamiche dominanti a tutti!

Contatti

GIANLUCA BUCCI


3933313831


drgianlucabucci@gmail.com

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